Artigianato
Sono molti gli artigiani a Torricella Peligna. Ce ne sono molti anche altrove con radici a Torricella. Scopri di più su chi sono e cosa fanno.
Marialuisa (Lisa) Di Fabrizio
Marialuisa (Lisa) Di Fabrizio è un’appassionata di decoupage pittorico, a cui si dedica nel tempo libero con risultati sorprendenti. Lisa ha tramandato l’arte di decoupage ad altri, praticamente a tutte le amiche che rivede ogni anno a Torricella, nel mese di agosto. Di Lisa, Laura de Laurentiis, sua grande amica, anche lei originaria di Torricella, dice:
“Le sue opere sono di rara bellezza, e forse lei non ne è neppure consapevole. Fatto sta che alla bancarella di Torricella ha venduto tutto. E’ bravissima! Una vera artista, sensibile e completa. Le sarò grata per sempre per quello che mi ha insegnato.”
Lisa, del 1955, è un architetto che ha scelto di insegnare educazione tecnica. Vive a Lanciano, ma appena può corre a Torricella Peligna dove ha una bellissima casetta dove, nei pomeriggi estivi accoglie tutte le amiche per aiutarle a perfezionarsi nel decoupage. Ha un marito siciliano, Gianni e due figli, Matteo e Paolo Suo padre, Mario Di Fabrizio di trummincielle, era un impiegato delle poste ed è stato sindaco di Torricella dal 1962 al 1976. Sua madre è Teresita Porreca di mastredinate. Ha due sorelle minori: Getta (Virginia) e Paola.
Giuseppe Di Luzio
Giuseppe Di Luzio è nato a Colle Zingaro ottantatre anni fa. Dal 1988 crea quadri con ricami su velluto. Con l’ultimo, ancora non incorniciato, ha raggiunto il ragguardevole numero di cento unità. Nella sua casa di Colle Zingaro ce ne sono solo alcuni, perché la maggior parte li ha regalati ad amici e parenti sparsi per il mondo: Francia, Belgio, ecc.
Camillo Ficca
Mi chiamo Camillo Ficca, vivo a Torricella Peligna, dove sono nato nel 1965. Ho sempre avuto una passione per l’innovazione e le idee particolari.
Nel 2001, dopo aver lasciato una ditta dove mi ero specializzato nel settore metallurgico, decisi di andare a lavorare nella scuola per trasmettere agli altri le mie conoscenze. Avendo più tempo a disposizione cominciai a sviluppare le mie idee per unirle alle mie capacità. Riesco a costruire oggetti particolari, pezzi unici di ferro battuto.
Non disegno gli oggetti, semplicemente li creo seguendo l’ispirazione del momento, questo vuol dire che il talento che si ha dentro, si sviluppa naturalmente; in questo caso il fuoco della forgia rappresenta la natura che viene in mio aiuto. Ogni anno presento i miei lavori a mostre e concorsi ed i giudizi e gli apprezzamenti della gente mi danno la forza e nuove idee per continuare. Di tutto ciò sono orgoglioso, soprattutto per Torricella che è un paese che ha dato vita a generazioni di artigiani di ogni genere.
Purtroppo oggi la cultura delle tradizioni e delle arti antiche si è completamente persa e noi tutti ci dovremmo impegnare a conservare quel poco che è rimasto, anche questo può aiutare a tenere in vita questo paese.
Pasquale Imbastaro
Il padre di Pasquale Ennio Imbastaro è di Torricella Peligna e la madre di Pescocostanzo, in provincia dell’Aquila.
Fin da bambino Pasquale ha nutrito un grande interesse per tutte le forme d’arte, dal disegno alla pittura. Poi, ha realizzato il suo sogno di diventare un artigiano di alta gioielleria. Dopo il diploma all’Istituto d’Arte di Lanciano, ha frequentato una scuola di gioielleria a Sulmona (Nuova Scuola Orafa Sulmonese). Ha poi partecipato a un corso tenuto da un maestro gioielliere a Sulmona. Con l’esperienza e la formazione tecnica acquisita, ha iniziato a realizzare gioielli e a partecipare a numerose mostre. Ha organizzato diverse sfilate di moda a Torricella Peligna, che hanno evidenziato la sua grande passione per questa forma d’arte. Sono diventati eventi molto attesi che danno alla città un certo prestigio e notorietà. Il 12 agosto 2006 ha realizzato il suo sogno aprendo un laboratorio di gioielli, “Il Soffio di Horus”, nome tratto dal suo libro preferito. È qui che cerca l’ispirazione per creare i suoi gioielli, utilizzando tecniche elaborate come la filigrana e il montaggio di gemme. I suoi disegni moderni e stilizzati sono estremamente unici e alla moda.
Serafina Zinni
Serafina è di Roccascalegna, ma vive a Torricella con suo marito Nicola Natale che è nato in Paese. E’ molto brava a ricamare con la macchina, ma non usa i programmi automatici, bensì crea i propri disegni e li realizza a mano libera. La tecnica si chiama “MANO-MACCHINA”. Insegna all’ I.P.I.A. (Istituto Professionale Italiano di Artigianato) ad Ortona.