Squadre di calcio
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1956
Feste patronali di Torricella
Torricella’s patron saint festivals
La partita era Torricella- Roccascalegna. Finì 2 a 1 per Torricella con reti di Giulio Piccone e Ugo Minniti. Si racconta che quella era una squadra fortissima e che quel giorno Roccascalegna presentò quasi tutti giocatori dell’Ursus Pescara, ma il Torricella fu nettamente più forte.
La partita era Torricella- Roccascalegna. Finì 2 a 1 per Torricella con reti di Giulio Piccone e Ugo Minniti. Si racconta che quella era una squadra fortissima e che quel giorno Roccascalegna presentò quasi tutti giocatori dell’Ursus Pescara, ma il Torricella fu nettamente più forte.
Portiere (goalkeeper) |
Romoletto |
Terzini (backs) |
Mario Persichetti di grilluotte |
Gino Di Martino (Colledimacine) |
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Camillo Di Iorio di brasilese |
Centrocampisti (midfielders) | Antonio Persichetti di grilluotte |
Gilberto Piccone de la stell |
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Attaccanti (forwards) | Antonio Antrilli di gattelle |
Giulio Piccone di la penne |
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Ugo Minniti di dun giuanne |
Centravanti (center forwards) |
Pietro Testa |
Rodolfo Coladonato di lu falascose |

Anni 60 (1960s)
Antonio Antrilli, Fernando Furlani
Due bravissimi giocatori degli anni 60, che giocavano sia con Torricella nei tornei estivi, e sia nel Casoli nei campionati dilettanti.
Antonio Antrilli di umberte oppure anche detto “Lu daziste” perché era impiegato del comune nell’esattoria. Antonio era il n° 10, giocava come Gianni Rivera, aveva un dribbling eccezionale e sapeva fare gol. E’ stato uno dei migliori giocatori di Torricella di tutti i tempi.
Fernando Furlani è di Casoli, ma stava spesso a Torricella dove ha preso moglie. Era il n° 5, giocava davanti alla difesa da “libero”, alla Di Bartolomei. Anche lui è stato un bravissimo giocatore ed il capitano del Casoli.
Due ottimi calciatori degli anni ’60. Hanno giocato per Torricella nei tornei estivi così come Casoli nei campionati dilettantistici.
Antonio Antrilli di umberte oppure anche detto “Lu daziste” perché era impiegato del comune nell’esattoria. Antonio era il n° 10, giocava come Gianni Rivera,aveva un dribbling eccezionale e sapeva fare gol. E’ stato uno dei migliori giocatori di Torricella di tutti i tempi.
Fernando Furlani è di Casoli, ma stava spesso a Torricella dove ha preso moglie. Era il n° 5, giocava davanti alla difesa da “libero”, Di Bartolomei. Anche lui è stato un bravissimo giocatore ed il capitano del Casoli.
Album: Fernando Furlani
1970
Torneo estivo di Casoli
Torneo estivo al campo di Torricella
In piedi (standing): Camillo Di Iorio, Cornelio Giangiordano, Antonio Martinelli, Gianfranco Di Iorio, amico di Nando di Roma (a friend of Nando’s from Rome), Nando, Gabriele Piccone
Accosciati (squatting): Ranieri, Mario Di Cino detto (nicknamed) lu nocce*, Antonio Antrilli, Rodolfo Teti, Walter Teti, Domenico Sambuco detto (nicknamed) giancagim**
Album: Camillo Di Iorio
* Mario Di Cino detto lu nocce sapeva giocare bene in difesa ed era duro nelle entrate come un nocciolo (nocce) di pesca.. Non si tratta di un soprannome di famiglia ma solo di un nomignolo dato a lui dai suoi amici di infanzia quando era un ragazzino di 15-16 anni.
* Mario Di Cino detto lu nocce sapeva giocare bene in difesa ed era duro nelle entrate come un nocciolo (nocce) di pesca.. Non si tratta di un soprannome di famiglia ma solo di un nomignolo dato a lui dai suoi amici di infanzia quando era un ragazzino di 15-16 anni.
* * Domenico Sambuco Domenico Sambuco detto giancagim. Non si tratta di un soprannome di famiglia ma solo di un nomignolo dato a lui dai suoi amici di infanzia quando era un ragazzino di 15-16 anni. Il nomignolo deriva dal titolo di una serie di telefilm americani degli anni 60, “Jungle Jim”, che italianizzato suonava giancagim, e per questo senza la “e” finale. Domenico Sambuco sapeva fare cose di ginnastica, arrampicarsi sugli alberi e correre veloce. Faceva cose che solo “Jungle Jim” sapeva fare. Ancora adesso a Torricella lo chiamiamo così. Ora è in pensione e vive a Tarquinia a nord di Roma. E’ ancora un atleta, ed è un campione di ciclismo amatoriale. Lo chiamano a fare le gare in tutta Europa e il più delle volte vince.
* * Domenico Sambuco detto giancagim. Non si tratta di un soprannome di famiglia ma solo di un nomignolo dato a lui dai suoi amici di infanzia quando era un ragazzino di 15-16 anni. Il nomignolo deriva dal titolo di una serie di telefilm americani degli anni 60, “Jungle Jim”, che italianizzato suonava giancagim, e per questo senza la “e” finale. Domenico Sambuco sapeva fare cose di ginnastica, arrampicarsi sugli alberi e correre veloce. Faceva cose che solo “Jungle Jim” sapeva fare. Ancora adesso a Torricella lo chiamiamo così. Ora è in pensione e vive a Tarquinia a nord di Roma. E’ ancora un atleta, ed è un campione di ciclismo amatoriale. Lo chiamano a fare le gare in tutta Europa e il più delle volte vince.


L’A.S. Torricella Peligna, anno 2005-2006
In piedi: Antrilli (Torricella), Teti Giuseppe (Presidente), Di Rico (Mozzagrogna), De Vitis (Lettopalena), Rossi (Lanciano), Piccirelli Carmine (dirigente), Turchi (Lettopalena), Alessio (Atessa), Varrati (Gamberale), Piccirelli (Torricella), Menno Di Bucchianico (Lanciano), Zinni (Gessopalena), Elpidio, secondo allenatore (Torricella), Claudio Antrilli (Segretario)
Accosciati: l’allenatore Guerrini (Roccascalegna), Pellicciotta (Gessopalena), Memoli (S.Eusanio), Piccoli (Torricella),
Staniscia (Atessa), Paglione (Tornareccio), Di Campli (Mozzagrogna), Giangiordano (Roccascalegna), Antrilli socio (Torricella)